Il capolavoro di Tolstoj non è certamente un libro di facile lettura e viene evitato anche dai lettori più esperti per la sua mole. Guerra e Pace rimane però un classico di enorme importanza della letteratura mondiale e la sua storia va letta, o magari ascoltata sotto forma di audiolibro, almeno una volta nella vita.
Vediamo quindi quali sono i motivi per dedicarsi a Guerra e Pace.
I personaggi prendono vita
Le descrizioni dei personaggi nel libro di Tolstoj sono magiche, minuziose e realistiche: nel giro di pochi capitoli imparerete a conoscere tutti i pensieri più privati e delicati di Pierre, Natasha, Andrej e altri membri delle due principali famiglie protagoniste, i Rostov e i Bolkonskij.
Dai dubbi amorosi delle debuttanti al ballo di presentazione alla società alle trepidazioni politiche di alcuni degli uomini più importanti di Russia, Tolstoj riesce sempre a trovare le giuste parole e metafore per spiegare tutte le sfaccettature della vita quotidiana della fredda nazione dove anche i cittadini più agiati sono continuamente assaliti da problemi, dubbi e preoccupazioni famigliari.
Verso la fine del libro vi sentirete legati a queste persone come se fossero amici, parte integrante della vostra famiglia, gioierete per i loro successi e verserete lacrime per i loro fallimenti. A libro concluso, Bolkonskij e Rostov continueranno ad essere parte di voi stessi.
Realismo storico che racconta l’assurdità della guerra
Nonostante le vicende di personaggi storici realmente esistiti si mescolino a quelle fittizie di quelli aggiunti e inventati da Tolstoj, Guerra e Pace descrive in dettaglio numerosi avvenimenti storici, sia a livello politico che militare, a volte trasformando il racconto in un vero e proprio rapporto di battaglia.
Molto interessanti e forti sono le opinioni dello scrittore riguardo la guerra, opinioni che trasudano da ogni pagina e mostrano chiaramente come Tolstoj odiasse Napoleone, imperatore da lui definito come guerrafondaio, arrogante e inebriato dal potere.
Nei resoconti delle battaglie presentate si capisce come spesso la vita e la morte dei giovani soldati fosse affidata solamente al caso, come i generali non avessero alcun rispetto per il sangue dei cittadini e quanto disorganizzato e fatiscente fosse l’esercito russo.
Una storia universale
I personaggi di Tolstoj vivono in Russa, paese completamente diverso dal nostro, in un periodo storico diverso, seguono abitudini aliene rispetto ai nostri standard ma comunque ci rappresentano perfettamente nei dilemmi morali, nei problemi sociali e nella voglia di vivere, trovando la felicità ed il nostro posto nel mondo il tutto cercando di evitare di farci trascinare verso l’oblio dagli ostacoli che la vita ci presenta di giorno in giorno.