Il racconto inizia alla base del Monte Mario, cima non lontana dalla città di Roma, in un piccolo villaggio di campagna dove abita il protagonista, Lupetto.

Il giovane viene visitato da una divinità dalla quale riceve un dono speciale, un orobilogio, ovvero un magico oggetto che gli consente di vedere il futuro e viaggiare nel tempo.

Lo stile di Benni si fa subito sentire ed il paese di Lupetto viene pian piano distrutto da un egocentrico e avido sindaco il quale decide di costruire un’autostrada e cambiare rapidamente il piano urbanistico della cittadina.

Tramite gli occhi di Lupetto l’autore ci fa rivivere tutte le emozioni dell’adolescenza, dalle gite scolastiche ai compleanni, senza dimenticare naturalmente i primi amori e le speranze per un futuro felice.

Lupetto capirà come gli uomini siano disposti a perdere onore e dignità per di guadagnare denaro, impererà quali sono le conseguenze della cementificazione della pura campagna romana e crescerà migliorandosi di giorno in giorno diventando infine un uomo maturo, vissuto, ricco di esperienze e di amore per la propria terra.

Le emozioni si susseguono senza sosta nella lettura di questo breve, divertente e profondo romanzo dell’autore bolognese.